“Bach & Recomposed” è un progetto pionieristico dai tratti geniali.
Le intenzioni che ne hanno promosso la nascita hanno a che fare con il fascino del rischio ed il gusto della scoperta. Battere sentieri inesplorati, intraprendere un viaggio lungo strade ancora da disegnare su una mappa bianca e piena di promesse. Queste sono, si potrebbe dire, le sue condizioni preliminari.
Ma se fosse solo questo, B&R si ridurrebbe ad un esperimento elitario e specialistico, un viaggio in solitaria, distante ed incomprensibile ai più; invece quest'opera è impregnata di un grande amore per la musica e di una brama appassionata di condividerla. C'è un pubblico, spesso distratto, a volte indifferente o prevenuto nei confronti della musica classica, un pubblico vastissimo, da entusiasmare.
Questo concerto, che ha riempito due serate basilesi, il 6 e 7 novembre 2013 alla Gare du Nord, ha saputo far danzare un pubblico incantato sulla corda tesa di equilibrismi melodici, alternando alle partiture rassicuranti del Bach noto giochi sonori inconsueti, in una sfida costante al conforto rilassato degli ascoltatori. Come si osservano acrobazie aeree con il fiato sospeso, così abbiamo assistito, in punta di poltrona, con muscoli ed orecchie tese, occhi ed anima sgranati, ad uno spettacolo che ha saputo toccare le corde più profonde del nostro essere.